È approdato a Sant’Antonio Abate presso il Teatro “Padre Dehon” – per la trentasettesima tappa – il roadshow #siisaggioguidasicuro, progetto nato grazie alla sinergia tra Regione Campania, Anci Campania e Associazione Meridiani che chiama a raccolta scuole e università per sensibilizzare ed educare alla sicurezza stradale gli studenti delle classi primarie e secondarie, e da quest’anno anche gli universitari.
A ricevere gli oltre 200 giovani del territorio abatese le autorità locali ed i referenti di Anci, mentre le testimonianze, da sempre centrali in questi appuntamenti, sono state quelle di Gianni De Prisco, reso invalido da un ubriaco che – nel novembre del 2016 – con la sua auto investì lui e il padre Giuseppe, causando la morte di quest’ultimo; e Leopoldo Iovino, padre di Eugenio deceduto a 19 anni a seguito dell’impatto della sua moto contro un palo di pubblica illuminazione a Gragnano.
Obiettivo di questi appuntamenti itineranti era, ed è, quello di educare i giovani a comportamenti responsabili e corretti per una guida sicura, coinvolgendo le amministrazioni comunali dove più frequentemente si verificano incidenti.
Nel corso di questi incontri, gli studenti diventano parte attiva del progetto attraverso il concorso d’idee “Inventa una soluzione per la sicurezza stradale!”.
Dopo questa prima fase fatta di incontri e formazione segue, secondo il metodo che accompagna il progetto sin dalla prima edizione , una manifestazione conclusiva e di premiazione degli elaborati. L’appuntamento di quest’anno è programmato a Napoli il 17 maggio 2023 presso la Mostra d’Oltremare con la realizzazione di un “Villaggio sulla Sicurezza Stradale”.
#siisaggioguidasicuro approda a S.Antonio Abate
168
articolo precedente