"Un racconto strumentale per accreditarsi un ruolo politico"

Sindaco Pollica Pisani replica a Fondazione Vassallo

Il primo cittadino respinge le accuse
Antonio Esposito

“Non avrei voluto replicare alle ennesime illazioni sul mio conto, poiché non meritano attenzione”, afferma in una nota il sindaco di Pollica, Stefano Pisani, rispondendo alle recenti accuse mosse dal presidente della Fondazione ‘Angelo Vassallo – Sindaco Pescatore’, Dario Vassallo. Il fratello del compianto sindaco Angelo Vassallo, ucciso nel 2010, aveva chiesto le dimissioni di Pisani, accusandolo di non onorare adeguatamente la memoria del fratello.

Pisani risponde ribadendo il rispetto per il ruolo istituzionale e il legame affettivo che lo lega ad Angelo Vassallo, sottolineando il suo impegno nel difendere l’immagine del Comune di Pollica e della comunità, spesso offesa dalle parole di Dario Vassallo. “Il suo tentativo di riscrivere strumentalmente la storia di questi anni, per ottenere un ruolo politico in contrapposizione all’amministrazione comunale, non avrà successo”, dichiara Pisani.

In sua difesa, la moglie di Angelo, Angelina Vassallo, ha voluto ricordare l’impegno di Pisani nel mantenere viva la memoria del marito e portare avanti i suoi progetti per lo sviluppo di Pollica. “A Pollica, la memoria di Angelo è viva, e il suo esempio è un faro per molti. Stefano Pisani ha lavorato con determinazione per realizzare molti dei progetti che Angelo aveva immaginato. Oggi mio marito sarebbe fiero di vedere lo sviluppo del nostro Comune”, afferma Angelina Vassallo.

Il sindaco Pisani, scelto dallo stesso Angelo come suo successore, rivendica l’operato dell’amministrazione e ribadisce l’impegno profuso negli ultimi 14 anni per onorare la figura di Angelo Vassallo e proseguire il percorso da lui tracciato per Pollica e per la sua comunità.

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