L’ospedale Ruggi di Salerno ha vissuto un grave disservizio a causa di un blocco del sistema informatico nel reparto di Ortopedia. Il caos ha impedito l’esecuzione di accertamenti e visite, lasciando numerosi pazienti in attesa senza la possibilità di ricevere cure adeguate. A denunciare l’accaduto un paziente al quotidiano La Città oggi in edicola costretto a rivolgersi ad una struttura privata. Anche altri pazienti sono rimasti in attesa senza ricevere assistenza. Tra di loro una bambina con il polso fasciato, un’anziana e due ragazzi in barella a seguito di un incidente stradale.
Il blocco del sistema ha impedito non solo le visite, ma anche la richiesta di esami, inclusi quelli essenziali come i prelievi di sangue. Nonostante le segnalazioni e le richieste di intervento, il personale medico ha dovuto affrontare una situazione di impotenza, aggravata dalla mancanza di comunicazione tra i reparti e dal disservizio informatico.
La mancanza di coordinamento e la gestione inadeguata delle emergenze hanno sollevato preoccupazioni sulla qualità dell’assistenza sanitaria fornita dal principale ospedale della provincia. Sotto accusa il direttore generale Vincenzo D’Amato il cui silenzio, su questa vicenda, è gravissimo e inaccetabile oltre che poco rispettoso per i medici e il personale sanitario quotidianamente impegnati nel garantire cure e assistenza ed accusati di disservizi che non dipendono da loro
D’Amato e la direzione sanitaria hanno il dovere di assicurare che le infrastrutture e i sistemi di supporto funzionino correttamente, evitando situazioni che mettono a rischio la salute dei pazienti e minano la fiducia nel sistema sanitario” come sostengono alcuni sindacalisti. Il Direttore D’Amato impegnato a compilare liste di amici e nemici farebbe bene a fare chiarezza sull’accaduto, individuando le responsabilità e adottando misure immediate affinché simili episodi non si ripetano. È essenziale garantire ai cittadini un servizio sanitario efficiente e rispettoso della dignità umana”