Sistemi Salerno, acqua dal depuratore contro gli sprechi

Francesca De Simone

«L’idea è quella di utilizzare al momento 60 litri al secondo di acqua depurata ulteriormente affinata, per destinarla ad uso industriale e antincendio»: a dichiararlo è la presidente di Sistemi Salerno, Mariarosaria Altieri, in un’intervista al quotidiano La Città. Si lavora, dunque, per evitare lo spreco di acqua potabile e sfruttare quella depurata per le industrie e per spegnere gli incendi. Il team di ingegneri di Sistemi Salerno è all’opera affinché le acque reflue possano essere riutilizzate, riducendo contestualmente l’uso di acqua potabile per scopi non primari. Nel periodo estivo, tra l’altro, gli incendi necessitano di tantissima acqua per essere spenti ed anche per questo per buona parte, viene utilizzata quella potabile. Un’autobotte, infatti, ha una portata da 6mila a 10mila litri d’acqua e molte volte vengono impegnate più di una per domare anche un singolo incendio. Insomma si lavora per destinare ad altri usi una parte dell’acqua depurata dall’impianto della zona industriale, trattando i liquami del sistema fognario cittadino. Sono ben 1500 i litri di acqua depurata al secondo. Una grande risorsa idrica che rischia di essere tutta sprecata se non viene riutilizzata e con i recenti problemi di siccità, dovuto alla diminuzione delle piogge e con l’aumento delle temperature e quindi dei consumi sia nell’agricoltura che nel settore industriale non possono esserci sprechi. A Salerno, in questo senso, si prova a fare un passo in avanti.

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