Smart Card covid, l’avvocato Castaldo “scagiona” De Luca

Ivano Montano

Vincenzo De Luca sotto inchiesta per la vicenda Smart Card anti-Covid. Al Presidente della Regione Campania, con altri 5 componenti dell’unità di crisi regionale, i magistrati contabili contestano un danno erariale da oltre 3,7 milioni di euro relativo all’attestato digitale di vaccinazione, la cui distribuzione era stata poi sospesa. A De Luca viene contestato il 25% del danno complessivo, oltre 928mila euro. Sulla vicenda, interviene il legale del Governatore, Andrea Castaldo che afferma: “Riteniamo, nel doveroso confronto con la Procura della Corte dei Conti, di poter chiarire la piena legittimità della iniziativa intrapresa, nonché della utilità della stessa. Non va dimenticato – argomenta l’avvocato Castaldo – come tutto si collochi nel pieno della drammatica emergenza che si stava vivendo e della straordinaria urgenza che connotava l’agire della Pubblica Amministrazione anche per ciò che concerne il Piano di Vaccinazione. Peraltro, è noto e da tutti condiviso – conclude Castaldo – come la Regione Campania, grazie all’opera del Presidente, delle Istituzioni e del personale medico, abbia rappresentato una invidiabile eccellenza nel gestire e contenere la pandemia”.

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