L'ex sanatorio diventerà un Polo d'eccellenza, ma il presente è avvilente

Smobilitazione al “Da Procida”, aspettando il futuro

Non è più attiva la piscina riabilitativa, a tutto vantaggio dei privati
Ivano Montano

Aria di smobilitazione all’Ospedale Da Procida di Salerno: ormai, in vista dell’inizio dei lavori per la realizzazione del “polo della riabilitazione”, dall’ex sanatorio di via Calenda si stanno portando via pure i letti. Certo, il futuro sembra brillante, visto che si parla di una struttura d’eccellenza di livello nazionale, ma il presente è avvilente, perché di fatto viene dismessa l’unica piscina riabilitativa a tutto vantaggio, ovviamente, delle strutture private. In questo lasso di tempo, ad ospitare i degenti del Da Procida sarà il Ruggi d’Aragona che, però, non dispone di una piscina utile al percorso riabilitativo di decine di cittadini. Già nei giorni scorsi rappresentanti della Cgil del comparto hanno chiesto lumi ad Direttore Generale dell’Azienda Universitaria Ospedaliera Ruggi, probabile che il sindacato torni alla carica per capire se esistono soluzioni alternative che non vadano a gravare sulle tasche degli ammalati.

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