La storia del ritrovamento del giovane soldato tedesco, deceduto a Pellezzano durante la Seconda guerra mondiale, ha finalmente un epilogo. Ritrovato dall’ dall’Associazione Salerno 1943, durante una delle ricognizioni sui campi di battaglia, il soldato ha ora una storia e un nome. Si chiamava Alois Hayer ed era nato il 12.08.1921. Aveva soltanto 22 anni al momento della sua morte, avvenuta sulle colline di Pellezzano nel settembre del 1943. Il corpo del caporale Hayer fu trovato nelle vicinanze di una bomba a mano, segno evidente che -fino all’ultimo istante della sua vita- provò a difendere le posizioni occupate dai commilitoni. La parte inferiore del corpo, però, «non è stata mai rinvenuta, sgretolatasi probabilmente a seguito dell’esplosione dei numerosi colpi di artiglieria nemica che interessarono l’area del ritrovamento». «L’attività dell’Associazione è quella di ridare un nome, un volto ed una dignità a tanti giovani soldati (italiani, britannici, tedeschi, americani) che persero la vita durante la guerra. Dalla Germania fanno sapere che nessun parente, in linea retta, è ancora in vita. L’Associazione, tuttavia, proverà nei prossimi mesi a rintracciare, come suo costume, i parenti in linea collaterale a cui far pervenire le parti metalliche della divisa che il giovane Hayer indossava al momento in cui perse la vita.
Soldato tedesco ritrovato a Salerno, ha un nome dopo tre anni di ricerche
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