I lavori di manutenzione nelle scuole salernitane, annunciati ieri dalla Provincia, rispondono solo in parte al fabbisogno manifestato dagli istituti superiori. Ma certo rappresentano un primo passo per la sicurezza. Una ventina di milioni di euro salverà le scuole salernitane dal degrado ma soprattutto dall’inagibilità. Il piano straordinario per l’edilizia scolastica presentato ieri dalla Provincia di Salerno prevede subito investimenti di una certa consistenza per quattro istituti superiori: l’Itis Vanvitelli-Della Corte di Cava de’ Tirreni, il Liceo Cicerone di Sala Consilina, il Pacinotti di Scafati ed il Galilei-Di Palo a Salerno. In queste scuole i lavori di manutenzione non sono più differibili: senza queste opere di adeguamento non si potrebbe nemmeno entrare in classe. Dopo queste urgenze, man mano si arriverà anche in altri 14 istituti superiori del salernitano, fino ad impiegare oltre venti milioni tra investimenti regionali, nazionali e su fondi della Provincia. Il meccanismo prevede anche mutui con cassa depositi e prestiti con ammortamento a carico della Regione: ciò- ad esempio- permetterà di sbloccare subito circa 300mila euro per il Liceo Tasso di piazza San Francesco a Salerno. Palazzo S.Agostino ammette che si tratta di risorse comunque insufficienti rispetto al fabbisogno reale: ma almeno si potrà mettere mano all’adeguamento anti-sismico, alle certificazioni antincendio, al ripristino di servizi igienici e spazi comuni come le palestre, al miglioramento degli impianti, ormai vetusti. https://www.youtube.com/watch?v=ifNidbo_Lps
Soldi per le scuole salernitane: manutenzione per oltre venti milioni
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