Pier Giorgio Turco, oculista salernitano, da diciassette anni è impegnato in iniziative umanitarie. Partito per il Monzambico la scorsa settimana, in terra d’Africa, cura i bambini da Aids, Tbc, malaria e combatte piaghe come l’analfabetismo, la scarsità di cibo e la mancanza d’acqua. Ieri sera l’Inner Wheel Salerno presiduta dalla dottoressa Luisa Pellegrino Marinato, d’intesa con il Rotary Club Salerno Duomo e con il Rotary Club Salerno Nord dei Due Principati, ha organizzato una serata di solidarietà promossa per contribuire concretamente alle iniziative del dottor Turco la cui opera, in questi anni, si è svolta in paesi come l’ex Iugoslavia, Togo, Ghana, Burkina Faso, Cameroun, Nigeria, Monzambico e Madagascar. Ogni giorno si ammalano 1500 persone di lebbra nonostante oggi sia curabile. “Affinché il tempo di ogni giorno diventi uno spazio da riempire con l’amore, reso concreto dai fatti – ha affermato Pier Giorgio Turco – so che devo spostare il ritmo della mia vita quotidiana verso un senso nuovo: uscire da me stesso per entrare nel mondo del prossimo e incontrare uomini che lì lavorano, amano, soffrono e vivono delle piaghe di sempre”
Solidarietà sotto le stelle
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