Soligo, l’uomo in più

Redazione

Anche a Rimini si è rivelato uno dei giocatori simbolo della Salernitana. Evans Soligo non si arrende mai, lotta su tutti i palloni e ha dimostrato, se mai ce ne fosse ancora bisogno, il suo attaccamento ai colori granata. In questa disperata corsa verso la salvezza, ne servirebbero undici di Soligo in campo. Il centrocampista di Marghera dovrebbe essere un modello di riferimento per molti. Eppure del suo apporto la Salernitana si è dovuta privare a lungo, soprattutto nella prima parte della stagione, quando quell’infortunio rimediato alla quarta giornata lo ha costretto ad un lungo stop. Ma il centrocampista veneto ha rischiato di finire fuori causa anche nel girone di ritorno e non per problemi fisici. Castori, nel secondo atto della sua gestione, ha provato a fare a meno di lui, salvo poi tornare sui suoi passi, complice la lunga assenza per squalifica di Coppola dopo la partita interna col Cittadella. Non è stato facile per Soligo ritornare tra i titolari. Quella maglia che sembrava spettargli di diritto, per quanto dimostrato nei suoi tre anni di militanza alla corte di Lombardi, se l’è dovuta conquistare sudando. E alla fine ha dimostrato ancora una volta di essere un elemento di cui non si può fare a meno. Perfino Castori lo aveva intuito, tanto da lasciarlo in campo pure quando Coppola è tornato a disposizione. Brini non ha avuto dubbi, invece, nel puntare immediatamente su di lui fin dal primo giorno. Soligo non ha mai deluso le attese. Anche i tifosi hanno sempre apprezzato le sue qualità e l’atteggiamento mantenuto in tutti questi anni, sia in campo sia fuori: mai una polemica o una parola fuori posto da parte dell’ex capitano che si è sempre dimostrato un professionista esemplare. Il suo impegno e l’attaccamento per i colori granata finora sono stati ripagati solo in parte con quel prezioso gol segnato nel derby del Partenio, in un momento particolarmente delicato per la Salernitana. Soligo non si ferma qui e, come ha fatto anche ieri, continuerà a combattere per condurre in salvo la “sua” squadra ed è pronto alle prossime sei battaglie…

Leggi anche

Adblock Detected

Please support us by disabling your AdBlocker extension from your browsers for our website.