Un po’ ce l’ha sulla coscienza la sconfitta della scorsa settimana, ed anche per questo non vede l’ora che arrivi la gara di domani per cercare di contribuire in maniera decisiva al riscatto granata. Evans Soligo al termine del match col Modena ha chiesto pubblicamente scusa per il clamoroso errore sotto misura di domenica scorsa. Il suo destro in corsa, con Alfonso in uscita disperata, avrebbe potuto chiudere i giochi dello scontro diretto con i canarini a pochi minuti dalla fine. Ed invece quella conclusione che termina la propria corsa sull’esterno della rete riaccende le speranze degli ospiti che centrano una clamorosa quanto insperata rimonta. Ebbene, Evans quell’errore non riesce a toglierselo dalla testa e a tutti i costi vuole rimediare. Domani il suo obiettivo personale è quello di dare una mano e, come suo costume, suderà la proverbiali sette camicie pur di consentire alla squadra granata di superare indenne l’ostacolo Triestina. Non sarà un’impresa semplice, ma il soldatino granata non è tipo da partire battuto. Molto probabilmente anche al Nereo Rocco gli toccherà il compito di ricoprire il ruolo di esterno, a destra o a sinistra non è ancora dato saperlo, e sulla fascia, sebbene non sia un’ala con caratteristiche offensive, Soligo ha dimostrato di poter fornire innanzitutto sagacia tattica, copertura al terzino, ma anche spinta. Negli anni vissuti a Salerno, il giocatore più presente nella storia del club di Lombardi, attualmente in scadenza di contratto, ha dimostrato d’altronde di possedere un’intelligenza tattica tale da poter essere impiegato in qualsiasi zona del campo, così da consentire ai trainer granata di sopperire alle eventuali lacune della rosa. Terzino, mediano, interno, ala, ci manca solo che si metta i guanti e poi si potrà dire che avrà fatto di tutto per la Salernitana. La sua voglia di riscatto potrebbe essere l’arma in più della squadra granata a caccia dei primi punti stagionali.
Soligo punta al riscatto personale
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