La crescita preoccupante degli atti di violenza negli ospedali e nelle strutture sanitarie della Campania ha spinto l’Ugl Salute provinciale a chiedere un intervento urgente all’Asl Salerno per affrontare il problema in modo efficace per le strutture di sua competenza. Il sindacato di categoria ha presentato una richiesta formale, lo scorso 5 gennaio, per la costituzione di “Gruppi di Lavoro” dedicati alla prevenzione degli atti di violenza nelle strutture sanitarie dell’Asl Salerno. Il segretario provinciale dell’Ugl Salute, Luigi Marino, è stato chiaro sulla vicenda: “La violenza contro i professionisti della sanità è diventata un fenomeno allarmante che mette a dura prova l’intero sistema sanitario locale. Non possiamo più ignorare questa situazione critica che ha effetti devastanti sul personale e sulla qualità delle cure offerte”. Il sindacato di categoria, nel dettaglio, propone la creazione di “Gruppi di Lavoro” dedicati, con l’obiettivo di individuare misure migliorative divise in prevenzione e protezione. Questi gruppi avranno il compito di analizzare le situazioni lavorative, rivedere gli episodi di violenza segnalati e condurre indagini specifiche presso il personale. Particolare attenzione sarà data all’analisi preventiva delle condizioni operative e dell’organizzazione nei servizi maggiormente a rischio. Il sindacato ha proposto, tra le misure migliorative, l’attivazione di corsi di counselling sanitario, l’eliminazione di corpi contundenti, l’attivazione di procedure di presenza di altre persone, interventi strutturali e tecnologici, aumento del personale nelle fasi critiche, campagne di sensibilizzazione e altro ancora. “Chiediamo un intervento tempestivo e concreto da parte del management dell’Asl Salerno – conclude Marino-; la sicurezza dei professionisti della salute e la qualità delle cure offerte sono fondamentali per garantire un sistema sanitario efficiente ed affidabile”.
Sos violenza negli ospedali: l’appello dell’Ugl all’Asl
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