C’era una 52enne a capo dell’organizzazione criminale smantellata all’alba dai carabinieri del reparto territoriale di Nocera Inferiore. La donna, di Nocera Inferiore, è tra le otto persone arrestate per spaccio di droga, tentata estorsione, lesioni, detenzione e porto di armi comuni da sparo e da guerra. Tra le accuse vi è anche quella di accesso indebito a dispositivi idonei alla comunicazione da parte di soggetti detenuti. Altre quattro persone sono state sottopostie al divieto di dimora nella regione Campania e nel comune di Castel San Giorgio, ma anche all’obbligo di dimora nel comune di Nocera Superiore. I fatti che la Procura di Nocera contesta agli indagati sono stati commessi tra giugno 2021 e luglio 2022 tra l’agro nocerino ed il vesuviano. Secondo gli inquirenti la donna, dopo l’arresto di un familiare, gestiva una rete di spaccio “itinerante” avvalendosi dei figli e di alcuni condomini che, incensurati, provvedevano a custodire, tagliare e confezionare la droga, smerciandola all’occorrenza. La 52enne è ritenuta responsabile anche di un tentativo di estorsione finalizzata a recuperare una somma di denaro provento dello spaccio al minuto di cocaina e crack. Il gruppo aveva a disposizione anche una pistola e tre fucili Kalashnikov.
L'indagine dei carabinieri di Nocera Inferiore
Spaccio di droga ed estorsioni, 4 arresti
La banda aveva a disposizione 3 kalashnikov
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