Due su cinque sono stati beccati e arrestati dalle forze dell’ordine, si tratta di un 29enne incensurato di Sarno e di un volto già noto alla Giustizia, Alessandro Pignataro, figlio del boss Antonio, ricordato per il ruolo di spicco ricoperto negli anni 80 nella Nuova Camorra Organizzata di Cutolo e poi nella Nuova Famiglia. Gli altri tre componenti la banda che ha seminato il panico a Sarno, con colpi di pistola esplosi in strada, sono ancora a piede libero. Per gli inquirenti, pochi dubbi da sciogliere: la pista da seguire è quella del raid punitivo, in risposta a qualche sgarro. L’obiettivo del commando sarebbe un uomo del posto, già noto per precedenti, il quale sarebbe stato vittima di un litigio la settimana scorsa, con un uomo vicino al gruppo dei cinque. La banda avrebbe sparato contro una persona, inseguita in auto, presso rione Europa. Diversi proiettili sono finiti a ridosso delle mura di alcune abitazioni. Stando ad una prima ricostruzione, durante l’inseguimento il gruppo di malviventi finiva contro un altro veicolo, causando un incidente. A quel punto i 5 avrebbero lasciato una Fiat 500 sulla quale viaggiavano, risultata rubata, per scappare a piedi, ma sono stati ripresi dall’alto in un video, diventato poi virale sui social. Sono in corso ricerche per la cattura dei tre soggetti in fuga.
Sparatoria Sarno: arrestati due dei cinque responsabili
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