Quattro colpi di pistola, due alle gambe ed uno al braccio sinistro. L’ultimo, quello mortale, alla schiena. Il proiettile gli ha trafitto il cuore. Così è stato ucciso Ciro D’Onofrio, 35 anni, originario del centro storico, per lungo tempo vissuto a Matierno, ora residente a Sant’Eustachio. L’omicidio è avvenuto ieri sera in viale Kennedy, a Pastena, zona poco distante dagli uffici dell’Asl. Ad un orario, le 22, in cui in strada c’era ancora gente. D’Onofrio aveva precedenti per spaccio, era stato coinvolto in un’operazione antidroga del 2003, “Time break”, che sgominò un’organizzazione di trafficanti che operava tra Salerno. Gli stessi uomini che all’epoca lo arrestarono, ora indagano sulla sua morte. Movente e responsabili, tocca trovarli alla squadra mobile. Coordinati dal vice questore Lorena Cicciotti, i poliziotti indagano sull’omicidio e stanno ricostruendo le ultime ore di vita di D’Onofrio, sposato e con due figli. Quella di ieri sembra essere un’esecuzione in puro stile camorristico. La vittima potrebbe avere avvertito il pericolo mentre era in motorino e per questo scelto l’isola pedonale, per tentare di far perdere le sue tracce. A raggiungerlo in motorino, probabilmente due uomini, uno alla guida, l’altro pronto a sparare. D’Onofrio non ha avuto neanche il tempo di togliersi il casco ed è stato freddato. A chiedere aiuto sono stati alcuni passanti. Gli inquirenti hanno acquisito le immagini dei sistemi di videosorveglianza presenti in tutta la zona. Le immagini sono ora la vaglio della Mobile. L’omicidio potrebbe essere collegato ai suoi precedenti penali, ossia lo spaccio di droga. https://www.youtube.com/watch?v=zvula8b4AG8
