Tre anni e due mesi di condanna e trasferimento presso una comunità. È quanto ha stabilito il giudice dell’udienza preliminare per il 17enne autore, insieme a Roberto Bianco junior, del raid ad un panificio di piazza XXIV Maggio a Salerno. Erano le 2 di notte del 12 dicembre scorso quando i due esplosero colpi di pistola contro la vetrina del laboratorio dell’attività commerciale in pieno centro città. La sentenza, con rito abbreviato, è stata emessa dal gup Fiore del Tribunale per i minorenni di Salerno. Il giovane è stato condannato a tre anni e due mesi per detenzione e porto di pistola e per l’esplosione di colpi da fuoco. Assolto, invece, dall’accusa di detenzione e porto di coltello. Il 17enne era detenuto a Nisida ma, su richiesta della difesa, è stato trasferito in comunità. Secondo l’accusa, il 12 dicembre 2022 Roberto Bianco junior e il minorenne spararono colpi di pistola contro una delle vetrine del panificio. Dopo l’attentato i due fuggirono ma mezzora più tardi, intorno alle 2:30 di notte, furono fermati dai carabinieri. Dopo sette mesi arriva la condanna per il minorenne. Per Roberto Bianco junior, in quanto maggiorenne, si sta seguendo un altro procedimento.
Spari al panificio a Salerno, condannato il minorenne
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