Dovrà andare in un luogo di cura psichiatrica in quanto infermo di mente. Il gup del Tribunale di Salerno, Piero Indinnimeo, ha accolto le conclusioni della perizia del dottor Giulio Corrivetti sullo stato di salute mentale di Roberto Bianco junior, il 28enne, responsabile di diversi episodi di violenza avvenuti a Salerno, tra l’estate e dicembre 2022, quando fu arrestato poi dai carabinieri per i colpi esplosi contro le vetrine del panificio Mulino Urbano, in piazza XXIV maggio, a Salerno. “Totale infermità di mente” si legge nella perizia del dottor Corrivetti, chiesta dal difensore di Bianco, l’avvocato Silverio Sica. Per questo il 28enne dovrà lasciare il carcere ed essere trasferito in una Rems, luogo di cura pschiatrica. Bianco anche sotto regime carcerario si è reso protagonista di diversi episodi di violenza, tra questi anche una serie di atti di autolesionismo. Già a processo per gli spari in piazza XXIV maggio e condannato 4 anni e 2 mesi di reclusione con rito abbreviato, il 28enne, deve rispondere anche dei numerosi episodi di violenza ricostruiti in una seconda indagine condotta dai poliziotti della Squadra Mobile, coordinati dal procuratore capo Giuseppe Borrelli. Un giovane dalla potenzialità offensiva «allarmante» scriveva il gip Valentina Campanile.
Spari contro Mulino Urbano: Bianco infermo di mente
593
articolo precedente