Spari in Ospedale a Cava: ancora piantonato al Ruggi il prof “pistolero”

Ricoverati negli Ospedali di Salerno e Cava de’ Tirreni ci sono i tre protagonisti della lite finita a colpi di pistola al pronto soccorso del Santa Maria dell’Olmo. Rimane piantonato al Ruggi, agli arresti, dov’è ricoverato per una ferita d’arma da fuoco alla caviglia, il professore in pensione che- prima di essere ferito a sua volta – ha sparato contro l’uomo che aveva aggredito il figlio medico. Sempre al nosocomio di Via San Leonardo c’è l’uomo contro il quale il professore ha esploso due colpi di pistola: è l’infermiere che aveva accompagnato un congiunto al pronto soccorso di Cava e che aveva avuto un diverbio con il medico di guardia, figlio del prof pistolero. E’ stato proprio quel diverbio (che il medico ha riferito al padre) a scatenare la rabbia dell’anziano, tanto da indurlo a cercare un faccia a faccia con l’aggressore del figlio e a portarsi dietro una pistola. Le immagini di videosorveglianza dell’Ospedale di Cava mostrano la lite tra i due, fino a quando non spunta l’arma e non vengono esplosi i colpi. Poi la fuga del professore in una strada adiacente e nulla più. Ma la storia continua con la colluttazione tra il fuggiasco in fuga ed il figlio dell’infermiere ferito: un corpo a corpo terminato con un altro colpo di pistola – questa volta alla caviglia del professore – e con la caduta del figlio dell’infermiere con tanto di frattura dell’ulna (e ricovero a Cava). I Carabinieri stanno cercando di capire se il figlio dell’infermiere ferito abbia sottratto la pistola al professore durante la colluttazione per poi sparare volontariamente alla caviglia; oppure se sia partito un colpo accidentalmente, così come ha riferito. Una vicenda contorta, con molti lati oscuri da chiarire: a cominciare dai rapporti di vicinato che – sembra- vi fossero tra le due famiglie dei contendenti. https://www.facebook.com/LiraTV/videos/470858090194978/