Si sono presi una pausa di riflessione per ragionare con più calma, a mente fredda dopo Ferragosto. Salernitana-Spinesi: un matrimonio che sembrava già celebrato ora ha bisogno di alcuni giorni per evitare di fare un passo sbagliato. La trattativa, è noto, è in piedi da tempo, pronta per essere conclusa una volta definiti gli ultimi dettagli. Trascorsi alcuni giorni, però, la situazione sta cambiando perché i tasselli del mosaico non sembrano inserirsi tutti alla perfezione. La Salernitana non ha risolto la vicenda Di Napoli e prima di prendere un altro giocatore vorrebbe alleggerire il monte ingaggi per evitare di sforare i limiti prefissati. Anche perché Re Artù fa spallucce e non vuole saperne di scendere di categoria: vuole la serie B, a costo di rimanere a Salerno anche fuori lista. Un comportamento poco collaborativo che influenza le scelte della società. Il rischio è che per aspettare una squadra seriamente intenzionata a Di Napoli (e soprattutto disposta a pagare il suo stipendio alto) la Salernitana si trovi poi spiazzata con Spinesi. Un rischio, comunque, calcolato perché la società ha individuato i suoi obiettivi ed è pronta a raggiungerli. Non solo Spinesi, quindi, Acri e Lombardi stanno seguendo altri giocatori per rinforzare l’organico. Sistemata la difesa, restano da completare centrocampo ed attacco. Senza fretta perché mancano altri 17 giorni alla chiusura del mercato e poi perché si possono sfruttare il derby con il Napoli e la prima gara di campionato con il Frosinone per chiarire alcune idee.
Spinesi, se ne parla dopo Ferragosto
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