La firma di un accordo per la stabilizzazione di oltre mille precari nella sanità è frutto di un impegno che «mostra un cambio di passo». I sindacarti spiegano che «era ora che si cominciasse a fare pulizia e far rientrare nella norma i contratti di lavoro applicati per tutelare dipendenti e cittadini». L’accordo tra Cgil Cisl e Uil e il Commissariato alla sanità Campania si focalizza sul precariato, sull’attivazione di 4 tavoli tecnico-politici di comparto e sulla sanità privata. Per quanto attiene la sanità pubblica, ci si è impegnati ad avviare in maniera concreta ed uniforme le procedure per la stabilizzazione dei lavoratori, per il definitivo superamento del precariato e per superare gli effetti del blocco del turn over e garantire i livelli essenziali di assistenza. Per la questione della sanità privata accreditata le parti hanno rafforzato la necessità di riequilibrare il rapporto pubblico-privato attraverso l’applicazione di regole certe per gli accreditamenti, con un impegno preciso da parte della Regione a dialogare con organizzazioni sindacali e associazioni datoriali per la soluzione dell’una tantum relativa agli arretrati non ancora erogati per il periodo 2006-2010. «Sono anni che si aspettava un chiaro e definitivo cambio di tendenza nell’affrontare le questioni della sanità – afferma Pietro Antonacchio segretario generale della Cisl Funzione Pubblica di Salerno – Benché il comparto drenasse circa il 70% del bilancio della Regione, le relazioni sindacali sono state nulle se non del tutto assenti. L’impegno del Governatore mostra un cambio di passo. Sta alle associazioni di categoria mostrare di essere validi interlocutori nell’affrontare e dare soluzioni alla complessità delle problematiche del settore sanitario». Nella sanità privata la svolta più attesa, con l’impegno sugli arretrati contrattuali, sull’eliminazione del dumping che degenera addirittura nella concorrenza sleale quando si applicano contratti non sottoscritti da Cgil, Cisl e Uil ma da altre sigle spesso addirittura inesistenti. https://www.youtube.com/watch?v=bZyVbCZx2qk
Stabilizzazione precari, pagamento arretrati e impegni sui contratti: accordo Regione-sindacati
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