Sembra la classica scaletta del pollaio, invece è la gradinata esterna della Stazione Marittima. Tutt’altro che una scala reale ed è chiaro che col turismo non si può giocare d’azzardo e puntare le proprie fiches sul piatto con queste carte in mano. “Benvenuti a Salerno” non può essere solo uno slogan, ma un nuovo modo di pensarlo, il turismo e – visto che stanno arrivando le più prestigiose navi da crociera cariche di visitatori – ci viene da chiedere: se non oggi, quando? Bisogna ancora lavorarci, insomma, perché le grandi opere create in città, senza l’adeguata e necessaria manutenzione, rischiano di essere disintegrate dall’incuria, così come quei gradini che sono stati divorati dalla ruggine. Evidenti i segni di una manutenzione a dir poco insufficiente anche all’interno della stazione marittima Zaha Hadid. Questo è il primo biglietto da visita per i turisti, altri, simili, ce ne sono tra le aiuole sotto Piazza della Libertà, dove il verde è ricoperto di palme rinsecchite, cartacce e bottiglie di plastica. Lo abbiamo detto e lo ribadiamo: i piccoli interventi sono importanti quanto le grandi opere.
Stazione Marittima: urge manutenzione
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