Stop all’erogazione delle prestazioni riabilitative. Mancano i fondi necessari per garantire a tutti l’assistenza riabilitativa fino alla fine dell’anno e questo comporterà lo stop all’erogazione di alcune tipologie di prestazioni L’Asl Salerno ha comunicato ai centri di riabilitazione accreditati le date di raggiungimento dei tetti di spesa previsti per le fasce deboli. Le prestazioni ambulatoriali e domiciliari cesseranno a metà novembre. Mentre per il semiconvitto ed il convitto ( con assistenza 24 ore) lo stop dovrà avvenire a fine novembre. Il blocco delle prestazioni oltre a rappresentare un allarme sociale che coinvolgera i 3500 addetti al settore della riabilitazione privata accreditata comporterà inevitabili disagi che ricadranno sui portatori gravi e lievi di handicap psico – sensoriali ed sulle loro famiglie . Molte strutture riabilitative salernitane hanno richiesto al Commissario Straordinario De Angelis le modalità delle dimissioni protette degli assistiti in carico. Nello specifico i presidi riabilitativi privati, che garantiscono il 90% del fabbisogno di riabilitazione estensiva nella provincia di Salerno, chiedono a quale struttura pubblica o privata inviare gli assistiti in carico.
Stop alle prestazioni nei centri riabilitativi
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