Raccontare, attraverso le immagini, storie di donne provenienti da vari Paesi e che ancora oggi vedono violati i propri diritti: in occasione della Giornata Internazionale della Donna, la Cooperativa Sociale "Fili d'Erba" ha inaugurato due mostre fotografiche.
La prima dal titolo "Donne come noi" è in esposizione al centro Polifunzionale "Il Girasole", a Sant'Eustachio, ed è ambientata nei campi profughi Saharawi, la seconda "Girls not brides" è allestita presso il Centro giovanile "Arbostella" e focalizza l'attenzione sulle spose bambine in Bangladesh. Entrambi i reportage sono del fotografo Romeo Civilli.
Il filo conduttore è lo stesso: raccontare attraverso gli scatti storie complicate, quelle di donne a cui è precluso l'accesso all'istruzione, di bambine costrette a sposarsi, di società che non riconoscono la parità di genere. Agli eventi inaugurali hanno preso parte, inoltre, l'assessore alle politiche sociali del Comune di Salerno Paola De Roberto e la portavoce di Amnesty International del Gruppo 261, Luisa Citro Calabrese.