Streaming illegale anche nel salernitano, smantellata banda

Antonio Esposito

C’è anche Salerno tra le città interessate dalla vasta operazione della polizia contro la pirateria audiovisiva coordinata dalla procura di Catania. L’inchiesta, denominata “Gotha”, ha fatto luce sul 70% di streaming illegale nazionale, pari a oltre 900mila utenti, con profitti mensili per milioni di euro. I centri operativi sicurezza cibernetica della polizia postale hanno fatto scattare perquisizioni e sequestri sull’intero territorio nazionale nei confronti degli appartenenti a una associazione per delinquere di carattere transnazionale. Smantellata la più grande rete di pirateria audiovisiva. Oltre Salerno le città interessate dalle perquisizioni sono: Ancona, Avellino, Bari, Benevento, Bologna, Brescia, Catania, Cosenza, Fermo, Messina, Napoli, Novara, Palermo, Perugia, Pescara, Reggio Calabria, Roma, Siracusa, Trapani, L’Aquila e Taranto.

Una vera impresa criminale, che, oltre a promuovere e dirigere l’associazione, decideva costi degli abbonamenti, sospensioni del servizio, modalità di distribuzione dei dispositivi, coordinando i singoli operanti sul territorio nazionale. Si trattava di prodotti delle più note piattaforma televisive. Si parla di profitti per almeno 10 milioni di euro. Danni all’industria audiovisiva per 30 milioni mensili. Almeno settanta indagati.

Leggi anche

Adblock Detected

Please support us by disabling your AdBlocker extension from your browsers for our website.