Sarà un perito tecnico, a breve nominato dalla Procura della Repubblica di Salerno, a stabilire le cause del ribaltamento di una campata e del crollo di tre pile nel cantiere per il completamento dello svincolo di Fratte. Il danneggiamento del ponte in costruzione sarebbe avvenuto tra il 30 ed il 31 gennaio. La trave di collegamento in cemento armato si è spaccata in due proprio al centro, crollando nell’area sottostante e provocando la rottura dei ganci sui quali era appoggiata. Difficile al momento stabilirne la causa. Un attentato, un gesto intimidatorio o una cedimento strutturale? «Sono in corso le indagini da parte dei carabinieri — conferma in una nota ufficiale l´Anas — e l’autorità giudiziaria ha posto sotto sequestro la zona». A denunciare il fatto, la mattina del 31 gennaio, è stato il titolare dell’impresa lucana che sta realizzando l’opera. I primi rilievi effettuati nella giornata di ieri dai carabinieri della Compagnia di Salerno non hanno evidenziato particolare segni di danneggiamento, ma ad effettuare nei prossimi giorni una perizia più accurata sarà un tecnico. Il cantiere interessato è quello per la costruzione del ramo B che è prolungamento dello svincolo di uscita dalla A3 e permette il collegamento con la tangenziale di Salerno. Il danno subito dalla impresa, non coperto da assicurazione, è di 40 mila euro .
Svincolo di Fratte, attentato o cedimento?
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