Aperto 24 ore su 24 e sette giorni su sette ad aziende, startup, acceleratori e investitori, favorirà il networking e la promozione di nuove sinergie e opportunità di business.
Taglio del nastro per il Palazzo Innovazione nel suggestivo Complesso Monumentale di Santa Sofia, l’edificio del X secolo, nel cuore storico di Salerno. La sfida è quella di una nuova stagione per la città, una stagione connessa all’innovazione, tema particolarmente caro all’amministrazione comunale e portato avanti come volano di competitività a livello nazionale. «È lo spirito dei tempi. È un’esigenza, una necessità. Credo che sia assolutamente indispensabile. – ha detto nel suo intervento il sindaco Vincenzo Napoli – Ormai il mondo apre a scenari che, qualche anno fa, erano imprevedibili e impensabili. Il mondo, come lo conosciamo, già di fatto non esiste più. Si sta evolvendo ad una velocità eccezionale. Non possiamo perdere treni. Possiamo dare un contributo. Salerno si candida anche a questo». Ed ecco dunque Palazzo Innovazione, che si candida ad essere un polo di attrazione di cultura e di talenti locali, nazionali e internazionali che si collocano nell’ambito dell’innovazione digitale e dopo che la Healthware, società salernitana di consulenza, leader nel settore della salute digitale, si è aggiudicata il bando di evidenza pubblica per la locazione di quello che fu un convento di suore benedettine, è già operativo. In uno spazio di oltre 4.000 metri quadrati, costruito intorno alle persone e ai loro progetti, sono già presenti startup, imprese e singoli cui sono offerte diverse soluzione organizzative, funzionali e di business dal coworking alla co-location, nell’idea che l’innovazione genera connessione, valore e opportunità. A coordinare e dirigere Palazzo Innovazione, una donna, Alessandra D’Amelia che ha definito Santa Sofia “un cantiere di idee” ed ha rivendicato l’appartenenza al territorio: «Stiamo già pensando ad un campus estivo di tecnologia per bambini dai 5 ai 9 anni, per gli adolescenti e anche per quelli che saranno i giovani adulti. Qui dentro si parlano al momento cinque lingue. Questo non è solo tecnologia. Questo è relazione, è crescita, è rete». Il Palazzo è aperto 24 ore su 24 e 7 giorni su 7. Si lavora anche ammirando un panorama mozzafiato dal roof garden. Per la realizzazione del nuovo ‘hub’ dell’innovazione digitale è stato necessario effettuare un adeguamento tecnologico e funzionale dell’immobile che ha previsto il cablaggio delle reti a banda ultra larga con 200 mega. https://www.youtube.com/watch?v=yvYf2SlGEoA