Finiscono in quarantena una classe della Monterisi ed una della Don Milani

Tamponi a scuola, individuati due positivi asintomatici

Primi risultati della campagna di screening promossa dal Comune di Salerno
Michele Masturzo

Due ragazzini che frequentano le scuole Monterisi e Don Milani sono risultati positivi al Covid nell'ambito della campagna di screening sulla popolazione scolastica avviata dal Comune di Salerno lo scorso 17 febbraio. Sono entrambi asintomatici. «La campagna di screening sta funzionando, l'obiettivo è quello di difendere la scuola individuando subito gli asintomatici», fanno sapere da Palazzo di Città. Come da protocollo, ora, le classi degli alunni positivi andranno in quarantena, per evitare la diffusione del contagio.

Lo screening è stato effettuato finora su una popolazione di 1.539 persone tra studenti, dirigenti scolastici, docenti e personale, tracciati in questi giorni con tamponi molecolari. Il sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli, tramite Facebook ha rivolto un appello "a tutto il mondo della scuola affinché aderisca a questa imponente campagna di screening. Essendo su base volontaria non obblighiamo ovviamente nessuno – ha precisato il primo cittadino -, ma più persone si sottoporranno ai tamponi molecolari e maggiormente si potranno individuare i positivi asintomatici e attivare i protocolli per contenere il contagio". Il sindaco Napoli ha fatto poi riferimento alla situazione epidemiologica che mette a rischio anche l'apertura delle scuole: "Non possiamo pensare che il peggio sia passato – ha concluso il sindaco di Salerno – il virus è ancora in circolazione. È necessario essere responsabili, indossare la mascherina e rispettare il distanziamento".

Ieri mattina la campagna di screening volontario con tamponi molecolari ha interessato anche il primo istituto superiore, si tratta dell'istituto Focaccia. Tracciati più di 800 studenti del Focaccia.

Intanto scoppia il caso vaccini. Protestano i docenti salernitani in servizio al nord Italia e in altre regioni d'Italia. Ad oggi ai docenti salernitani fuori sede, ai quali dovrebbe essere somministrato il siero AstraZeneca, è impedita l'adesione vaccinale alla piattaforma regionale. Possono vaccinarsi attualmente solo i docenti in servizio a Salerno e nel resto della Campania, a loro volta registrati in piattaforma dalle scuole di servizio in Campania. Sono secondo stime sindacali più di 2 mila i professori in sospeso ai quali è impedita la sottoscrizione della campagna vaccinale con AstraZeneca, solo perché sono fuori sede.

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