Dopo gli invii nel giorno di San Silvestro delle cosiddette cartelle pazze della Tari, il Comune di Salerno scende in campo e si dice “a disposizione dei cittadini per una verifica degli accertamenti relativi all’anno 2019”. A molti cittadini, infatti, sono stati notificati accertamenti per pagamenti che si ritengono già effettuati. Tale anomalia – viene precisato dall’amministrazione comunale – potrebbe essere stata determinata dalla comunicazione di dati incongrui in sede di autoliquidazione del tributo”.
Dal Comune, inoltre, viene sottolineato che il Settore Tributi è già al lavoro per le necessarie verifiche, anche se l’anomalia si riferisce ad un’esigua percentuale di casi. Per ottenere lo sgravio e regolarizzare la propria posizione contributiva, sarà sufficiente una semplice e rapida comunicazione all’amministrazione comunale.
I cittadini che ritengono di aver ricevuto un accertamento errato possono pertanto inviare una comunicazione al Settore Tributi, debitamente documentata da eventuali ricevute di pagamenti già effettuati, via mail all’indirizzo info.tari@comune.salerno.it, oppure inviando una PEC a tari@pec.comune.salerno.it. E’ anche possibile recarsi al front office Ufficio Tributi in via Giacomo Costa n. 2, martedì e giovedì dalle ore 9 alle ore 12 e dalle ore 15:30 alle ore 16:30. “Gli uffici provvederanno in via prioritaria alla verifica dei reclami risolvendo l’eventuale anomalia nel più breve tempo possibile ed ovviamente senza alcun ulteriore onere per il cittadino”- aggiunge il Comune di Salerno, attraverso una nota.
Tari, “cartelle pazze”: verifiche in corso
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