Task force del Comune di Salerno contro le attività ricettive illegali e l’evasione della tassa di soggiorno

Redazione

I controlli sull’evasione della tassa di soggiorno proseguono a tappeto- scrive il Comune di Salerno- per prevenire e stroncare un fenomeno che in città, come in altre località a vocazione turistica, è in crescita. I primi dati forniti dalla task force dell’amministrazione comunale per stanare strutture ricettive irregolari o morose, sono incredibili: sono seicento le strutture censite, di cui almeno duecento non in regola. E di queste, una sessantina non ha rimesso nelle casse municipali la tassa di soggiorno regolarmente versata dai turisti che hanno pernottato a Salerno: il totale fa 500mila euro, per adesso, ma la cifra è destinata a lievitare all’esito degli ulteriori controlli in corso. «Il nostro intento è tutelare gli operatori in regola- dichiara l’assessore all’Annona Dario Loffredo- ed introitare risorse preziose che possono essere utilmente investite per migliorare i servizi di accoglienza (come parcheggi, segnaletica, videosorveglianza, info point) favorendo, in questo modo, la crescita del comparto turistico e delle presenze in città». Ma il pugno di ferro, affidato al coordinamento della Polizia Municipale, nasconde anche un’altra verità: la crescita esponenziale ed inizialmente senza alcun tipo di controllo di attività ricettive più o meno legali, cui adesso si cerca di mettere argine anche per fare cassa. Basti pensare che ogni turista di passaggio a Salerno lascia tre euro al giorno per una permanenza media di circa cinque giornate. Facendo un po’ di conti sono una valanga di soldi, che se trattenuti illecitamente da b&b, affittacamere ed alberghi diventano un vero e proprio tesoretto.

Leggi anche

Adblock Detected

Please support us by disabling your AdBlocker extension from your browsers for our website.