Inchiesta della Procura di Roma

Tax credit: indagini su “The Equalizer 3” girato in Costiera

Al vaglio degli inquirenti le spese della pellicola con il premio Oscar Denzel Washington finanziato dall'erario
Francesca De Simone

Indagini in corso da parte della Procura di Roma sul film girato in gran parte in Costiera Amalfitana, “The Equalizer 3”, che vede tra i protagonisti principali il premio Oscar Denzel Washington e che ha ottenuto dall’erario italiano ben 30 milioni di euro (18 solo per il divo americano). L’inchiesta dei pm capitolini prende il via dall’esposto di uno dei membri del Consiglio Superiore del Cinema e dell’Audiovisivo, ente di controllo del Ministero della Cultura: nel mirino la tax credit e gli otto film finanziati. La notizia è stata rilanciata dal Fatto Quotidiano, che ha reso nota la vicenda giudiziaria. Il terzo capitolo di “The Equalizer” è stato girato nel 2022 tra Atrani ed altre location individuate in Costiera Amalfitana. Il nodo dell’inchiesta riguarderebbe i costi dichiarati per la realizzazione della pellicola e i rimborsi ottenuti dallo Stato Italiano attraverso il meccanismo ‘tax credit’. Secondo le prime ricostruzioni, la produzione avrebbe ottenuto circa 30 milioni di euro di fondi pubblici ed ora sono in corso le indagini per verificare la reale entità delle spese sostenute per le riprese in Italia. Nell’importo sarebbe contemplato anche il cachet di Denzel Washington, che si aggirerebbe attorno ai 18 milioni. Gli investigatori sono all’opera per chiarire se vi siano state o meno irregolarità.

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