“Vedere le luci accese è già una grande emozione” dice Vincenzo Napoli aprendo la conferenza stampa di presentazione della nuova stagione del teatro Verdi di Salerno. Che inevitabilmente, causa Covid, subisce delle modifiche. A cominciare dalla location. Dopo il felice esperimento della scorsa estate, il pubblico potrà assistere agli spettacoli nell'anfiteatro all'aperto del Parco Urbano dell'Irno.
Il direttore artistico del teatro Verdi, Daniel Oren, non nasconde l'emozione per la ripresa degli eventi.
Importante la collaborazione tra teatro Verdi e Casa del Contemporaneo che, a sua volta, propone la sua rassegna, intitolata “Incontro/tendenza” che propone spettacoli, prosa, concerti, incontri e laboratori per pubblici di tutte le età, dai più piccoli (per loro il primo appuntamento è lunedì 7 giugno alle 21 con “il mondo di Oscar”) ai più grandi (si parte il 17 giugno con “Storis di un oblio” per la regia di Roberto Andò).
Nella rassegna di casa del contemporaneo alcuni degli appuntamenti sono affidati ad istituzioni culturali del territorio che condividono affinità artistiche: da Tempi Moderni, a cura di Marco Russo (con incontri e performance della sezione “Fuori palazzo” della mostra dedicata all'immaginario di New York) a Mutaverso Teatro, a cura di Vincenzo Albano (con Rotelli e Zacchini), a Campania Danza di Antonella Iannone per la rassegna Incontri (con l'Albanian dance Theater Company, Compagnia Borderline Danza e il Balletto di Torino).