Teggiano, stamattina autopsia sui corpi dei due soci

Sono iniziati questa mattina gli esami autoptici sui corpi di Antonio Di Mieri e Vincenzo Amato, i soci del salumificio Il Principino, morti giovedì pomeriggio a Teggiano. Saranno i risultati dell’autopsia a chiarire ancor meglio i contorni della tragedia. Intanto gli investigatori non hanno più dubbi: Di Mieri ed Amato si sarebbero uccisi con la stessa pistola. A colpire per primo sarebbe stato Amato che ha sparato tre colpi al petto e all’addome Di Mieri. Quest’ultimo, ferito, sarebbe riuscito a impossessarsi dell’arma e, a sua volta, avrebbe sparato ad Amato un colpo alla testa, uccidendolo. Di Mieri, pur essendo ferito, sarebbe uscito dal salumificio e scappato a bordo della propria auto portando con sè la pistola. Arrivato nel garage di si sarebbe accasciato sul sedile quando dalla pistola sarebbe partito un colpo. Restano da chiarire i motivi della lite tra i due. Non si escludono motivi economici.