Tentò, insieme a due complici, già arrestati, di rapinare il titolare della gioielleria nella frazione Pezzano di San Cipriano Picentino. In manette è finito un 37enne di Torre Annunziata, con le accuse di tentato omicidio, tentata rapina aggravata, lesioni personali e detenzione e porto illegale di armi. La mattina del 23 settembre dello scorso anno la banda fece irruzione nella gioielleria tentando, dopo aver minacciato il titolare, di portare via gioielli e monili d’oro. Il gioielliere reagì riuscendo a mettere in fuga i malviventi che, prima di scappare a bordo di una Fiat 500 rossa, esplosero due colpi di pistola calibro 7,65. Sul posto arrivarono i carabinieri della compagnia di Salerno che, con i colleghi della stazione di San Cipriano Picentino, avviarono le indagini. Le risultanze investigative consentirono, lo scorso giugno, l’arresto di due componenti della banda, di cui uno minorenne. Il gip, invece, non dispose nessun provvedimento nei confronti del 37enne. La Procura di Salerno ha presentato appello: ieri l’accoglimento della richiesta di arresto è diventato esecutivo con il rigetto del ricorso in Cassazione.
Il colpo a San Cipriano Picentino
Tentò una rapina in gioielleria: arrestato
In manette un 37enne di Torre Annunziata con le accuse di tentato omicidio e tentata rapina aggravata
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