Caldo opprimente e calo deprimente, le due cose potrebbero viaggiare a braccetto ed è quanto si augura il Presidente Lombardi che, alla ricerca di qualche motivazione in merito alla scarsa affluenza ai botteghini per gli abbonamenti, preferisce pensare che l’apparente disinteresse generale sia dovuto al periodo festivo ed alla città mezza vuota causa ferie. Una ripresa del tifo lenta, come la ripresa economica; non ci resta che aspettare l’inizio del campionato per vedere se ci sarà l’auspicata accelerata. Altrove, si registrano numeri ben più importanti, finanche in prima divisione: giusto per fare un esempio, a Verona diecimila abbonamenti in pochi giorni per un campionato di terza serie, seppur da annunciata protagonista. La tifoseria granata, annoverata a giusta ragione tra le più passionali del panorama calcistico nazionale, al momento ha tradito le aspettative, restando su posizioni d’attesa. Eppure, è tornato il cavalluccio, c’è un novantennale da onorare, una squadra più che dignitosa ed un torneo di B lungo ed emozionante all’orizzonte.
Tifo, la lenta ripresa
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