Doveva essere una semplice ed allegra gita al mare tra amici, è finita in tragedia. Emanuele Belluno, appena 17 anni, di Pagani, resta ucciso da un arresto cardiocircolatorio dopo un tuffo in acqua. Niente da fare per lui, nonostante l’intervento disperato dei suoi amici, che hanno provato a rianimarlo dopo il malore che l’aveva colpito, chiamando i soccorsi. Sul posto, precipitosamente si sono portati i volontari della Croce Bianca con un’autoambulanza di tipo A; frenetiche e disperate le operazioni per strapparlo alla morte, ma Emanuele è spirato poco dopo. Intervenuti anche agenti della Polizia, della Polizia Municipale e dei Carabinieri che, con il Nucleo Scientifica stanno ancora provvedendo ai rilievi del caso per accertare le cause della morte. Qualcuno ha detto che il ragazzo si è tuffato in mare dopo aver giocato al pallone, ma l’ipotesi è stata smentita dagli stessi inquirenti, visto che sulla spiaggetta di Torrione non è stato trovato alcun pallone. Con ogni probabilità, è stata una congestione a fulminare il ragazzo.
Tragedia a Torrione
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