Prendono il via nel Duomo di Salerno i solenni festeggiamenti per il millenario della traslazione delle reliquie del Santo Patrono, Matteo. Nell’omelia, il compito di rievocare quel lontano episodio, nella notte tra il 5 e il 6 maggio del 954. Il Principe longobardo Gisulfo I incaricò l’arcivescovo di Salerno Bernardo di trasferire le sacre spoglie dalla Cattedrale di Capaccio – oggi, Santuario della Madonna del Granato – alla città di Salerno, dove vennero portate in processione fin nella cripta del Duomo, ove sono tuttora custodite. Si narra che, proprio nel giorno della traslazione dal corpo dell’evangelista sgorgò un liquido miracoloso che venne denominato “Manna di San Matteo”. Nel quadro delle celebrazioni per il millenario, è aperta a tutti i fedeli, presso il Museo Diocesano, la mostra dal titolo “Tra cielo e terra. Meraviglie svelate della cattedrale di Salerno dai Normanni al Rinascimento”.
1070 anni fa, il trasferimento delle spoglie mortali di San Matteo a Salerno
Traslazione reliquie S.Matteo, si celebra il millenario
Di grande interesse, la mostra visitabile presso il Museo Diocesano
132
articolo precedente