Anche oggi restano fermi i mezzi inidonei a circolare, con notevoli ripercussioni sul trasporto pubblico locale. Gli autisti di Busitalia Campania confermano la posizione presa da ieri, non vogliono più guidare i pullman che presentano problemi tecnici. A differenza di ieri, oggi sono circa il doppio (una quindicina) i bus in circolazione. Un numero comunque molto basso rispetto al parco macchine totale. Questo perché, appena arrivano nei depositi dei pullman che sono stati revisionati in officina, gli autisti sono pronti a partire per svolgere il loro lavoro. Sul principio dell’idoneità o meno dei pullman e sui disagi creati al servizio di trasporto pubblico locale si registrano posizioni molto diverse tra azienda e dipendenti. Per Busitalia Campania la protesta degli autisti è “immotivata e pretestuosa”. Nella nota della società si legge anche che “alla base dell’astensione dal lavoro c’è la segnalazione di presunti guasti ai mezzi di trasporto che hanno determinato la necessità di verifiche tecniche e la conseguente cancellazione di numerose corse”. In un’altra nota, i sindacati precisano alcuni aspetti. “Troppo spesso si viaggia grazie al buon senso e alla responsabilità degli autisti. I veicoli arrivati sono pochi e per la maggior parte usati (alcuni con difetti strutturali importanti) e pertanto non si riesce a offrire all’utenza il servizio che merita”. Cgil, Cisl e Uil aggiungono che “gli autisti non sono in sciopero” e “diffidano l’azienda a mettere in atto azioni illecite e intimidatorie nei confronti dei lavoratori che spontaneamente hanno segnalato guasti e anomalie dei veicoli a loro assegnati”. La speranza è che possano esserci sviluppi positivi dall’incontro tra i sindacati e i rappresentanti di Busitalia Campania. Anche perché il trasporto pubblico locale non può non offrire un servizio regolare a tutti i cittadini.
Trasporto pubblico, prosegue scontro tra autisti e Busitalia
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