“Treni di parole” è il primo festival letterario dedicato ai ferrovieri scrittori che abbiano pubblicato almeno un libro: prenderà il via nel prossimo fine settimana (22 e 23 giugno), al Dopolavoro ferroviario. La kermesse creerà a Salerno una “libreria ideale” dove gli autori, oltre 70 in concorso, incontreranno i lettori ed esporranno le loro opere. «”Treni di parole”- spiega il direttore artistico Ivano Ciminari – è qualcosa di diverso rispetto al solito contest, al solito premio letterario, ovviamente per ovvie ragioni deve esserci una classifica, un vincitore, ma quello che abbiamo voluto creare qui a Salerno è la libreria ideale, quella che sogniamo tutti, quella in cui entriamo, sfogliamo un libro e come d’incanto ci compare davanti l’autore». «Tutti i libri esposti – aggiunge – saranno accompagnati dai loro autori, che compariranno di fronte a chiunque sarà attratto da un determinato libro. Gli autori arriveranno da ogni parte del nostro paese». «Mi piace l’evento Treni di parole – conclude Ciminari – non solo per ciò che è, ma anche per quello che non è»
La kermesse al via la prossima settimana
“Treni di parole”: il festival dei ferrovieri-scrittori
E' il primo festival dedicato a ferrovieri che abbiano scritto almeno un'opera letteraria
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