er i tanti fuorisede che si preparano a tornare a casa per le festività natalizie, il viaggio di rientro rischia di diventare un salasso. Che si scelga il treno o l’aereo, i prezzi dei biglietti per collegare il Nord Italia al Salernitano tra dicembre e gennaio sono destinati a lievitare, in alcuni casi raddoppiando rispetto alle tariffe ordinarie.
Treni ad Alta Velocità: rincari vertiginosi
Un biglietto Milano-Salerno su Trenitalia, che oggi costa tra 86 e 123 euro, durante la settimana del 20-23 dicembre arriverà a costare tra 104 e 178 euro. Stessa situazione con Italo: un viaggio in quel periodo passa dagli attuali 79 euro a una forbice di 119-162 euro. Anche il ritorno dopo le festività presenta costi elevati, con punte fino a 178 euro per viaggi a ridosso dell’Epifania.
Aerei: nuove opportunità ma prezzi triplicati per Natale
La recente operatività dell’aeroporto Salerno-Costa d’Amalfi ha aperto nuove possibilità, con collegamenti diretti con Milano Malpensa e Bergamo Orio al Serio. Per voli a breve termine, i prezzi sono ancora competitivi: 34 euro per Easyjet e 40 euro per Ryanair. Ma con l’avvicinarsi del Natale, i costi triplicano: un biglietto Bergamo-Salerno del 23 dicembre tocca i 132 euro, mentre Malpensa-Salerno arriva a 118 euro. Al rientro, il 3 gennaio, un volo Salerno-Malpensa supera i 119 euro, arrivando a 143 euro nel giorno dell’Epifania.
Un ritorno a caro prezzo
I rincari sui trasporti colpiscono soprattutto chi ha lasciato la provincia salernitana per cercare lavoro o nuove opportunità al Nord. Nonostante le segnalazioni e le proteste degli anni passati, il fenomeno resta senza argini, con costi che gravano pesantemente sulle famiglie e sui lavoratori fuori sede, costretti a pianificare con largo anticipo per contenere le spese.