Di Maio diserta il tavolo ministeriale
Al momento non verrà ritirata la procedura di licenziamento dei lavoratori dello stabilimento Treofan di Battipaglia. È questa la decisione presa dall’azienda emersa dopo il lungo incontro al Mise oggi pomeriggio. A renderlo noto è stata l’assessore regionale al Lavoro Sonia Palmeri che ha preso parte al tavolo istituzionale. «Le notizie non sono incoraggianti purtroppo – sostiene l’assessore – anche se abbiamo 65 giorni per poter immaginare di discutere ancora. Prossimo appuntamento il 18 febbraio dove l’azienda presenterà una sorta di business plan nel quale si evidenzieranno soprattutto le perdite stabilimento per stabilimento. Freddamente abbiamo parlato ad uno schermo, in quanto l’Ad non era in Italia, ma collegato dall’estero. Un traduttore presente agevolava la conversazione”. La riunione, alla quale avrebbe dovuto partecipare il ministro Di Maio (che però da Pomigliano d’Arco – dove ha fatto visita alla sua vecchia scuola – è tornato sì a Roma, ma ad un incontro sul reddito di cittadinanza e non al Ministero) e dove invece avrebbe voluto essere ammessa anche la sindaca di Battipaglia, Cecilia Francese, che tuttavia è stata bloccata proprio all’ingresso, è cominciata alle 15. I dipendenti dello stabilimento di Battipaglia hanno presidiato per l’intera giornata il ministero.