Fari, specchietti, tablet, pneumatici.
Nella migliore delle ipotesi i ladri si “accontentano” di asportare solo alcuni di questi pezzi delle auto parcheggiate sul Trincerone. Nella peggiore, invece, è l’intera autovettura a prendere il volo. Sono ricominciati i furti d’auto, e agli sfortunati automobilisti che ne sono vittima non resta che presentare denuncia e, magari, cambiare modello e sceglierne uno meno appetibile.
Sono le utilitarie e le city car (Cinquecento, Panda e Smart su tutte) le auto che più frequentemente vengono cannibalizzate o rubate quasi ovunque. E la strada che collega le vie Sant’Eremita, Sighelgaita e Camillo Sorgente a via dei Principati non fa eccezione, nonostante si trovi a pochi passi dalla caserma Pisacane, sede di diversi uffici della Questura, a partire dalle Volanti che la percorrono continuamente.
A facilitare i furti il fatto che, essendo una strada a scorrimento veloce, non c’è molto passeggio pedonale, anche perché i marciapiedi sono invasi dalle erbacce e sono perlopiù i residenti ad utilizzare quella lunga teoria di strisce blu per posteggiare le proprie macchine. Questo fatto fa sì che molte auto restino parcheggiate a lungo, e quindi i ladri abbiano tempo a sufficienza per mettere a segno i colpi.