Truffa a Torrione: famiglia depredata e disperata

Ivano Montano

La necessità aguzza l’ingegno, lo spietato disegno di criminali travestiti da persone per bene ancora di più, tanto che le truffe agli anziani sono sempre più articolate, pianificate nei minimi dettagli, quasi scritte a tavolino, a mo’ di copioni teatrali. Quel che è accaduto ad una famiglia di Torrione ci porta a riflettere ancora una volta su una società ormai allo sbando, frequentata da soggetti spietati che venderebbero le loro madri pur di fare soldi. La storia è inquietante: riceve una telefonata un cittadino, un uomo di mezza età il cui figlio lavora fuori Salerno. Dall’altra parte della cornetta una voce concitata, il sedicente figlio della vittima che – tra i singhiozzi, da attore consumato – dice di aver appena investito un bambino e che per salvargli la vita c’è bisogno di soldi: “arriva a casa qualcuno, dagli tutto quello che abbiamo”, la disperata richiesta del furfante. Puntualmente, bussano a casa i complici, cui vengono consegnati soldi oltre a oggetti in oro e gioielli di famiglia. Una volta sentito il figlio, quello vero, una volta scoperta la diabolica truffa, l’uomo è rimasto di sasso. Oggi è un uomo distrutto, che non riesce a riprendersi dallo choc, con la moglie caduta in un forte stato depressivo. Quei maledetti delinquenti non hanno sottratto solo tutti gli averi di una famiglia, hanno sottratto loro la serenità, la voglia di vivere. La speranza è che le forze dell’ordine riescano ad individuare i responsabili della nauseante truffa e metterli in galera.

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