I poliziotti di Cava, dopo alcune segnalazioni di truffe perpetrate sul territorio comunale, grazie ad una mirata attività di indagine hanno individuato in un arco temporale ristretto l’autore di una truffa, tentata in danno di una giovane cavese, con il metodo cosiddetto ” della rottura dello specchietto”, deferendolo alla Procura della Repubblica di Nocera Inferiore.
L’uomo, un 44 enne napoletano pluripregiudicato, dopo aver individuato la vittima designata, attendeva pazientemente in auto il transito del veicolo della stessa contro il quale lanciava un sasso. Quindi, lasciatosi sorpassare, inseguiva la vittima per indurla ad arrestare la marcia, lamentando, la rottura dello specchietto, provocata, a suo dire, da una manovra maldestra. Come spesso accade in questi casi, la vittima per non subire l’eventuale aumento della tariffa assicurativa, acconsentiva alla richiesta del risarcimento danni in denaro.
Ma l’ultima delle sua vittime, non ha creduto alla dinamica rappresentatale dal malvivente, rifiutandosi di pagare la somma richiestale (100€), ed ha chiamato immediatamente la polizia. Nella circostanza, l’uomo, si era allontanato velocemente facendo perdere le proprie tracce.
La tenacia della donna, che ha fornito ai poliziotti una puntuale descrizione dei dati del veicolo, una Lancia Y di colore blu, nonché delle caratteristiche fisiche del malvivente, ha però consentito agli agenti di individuare il truffatore a bordo del veicolo segnalato dalla denunciante che presentava lo specchietto retrovisore esterno sinistro rotto.
Condotto in caserma ammetteva di aver noleggiato l’auto presso una ditta di Napoli al fine di perpetrare truffe.
Sottoposto a perquisizione personale e veicolare, l’uomo veniva trovato in possesso di 2 confezioni vuote di telefonini Samsung, nonché di una busta in plastica di colore bianco con all’interno 8 pietre del diametro di circa 3-5 cm ed altro materiale, opportunamente sequestrato, che lo hanno qualificato quale “esperto nelle truffe cosiddette del pacco e dello specchietto”.