Truffe ad anziani: ennesimo, vile “colpo” a Pastena

Una telefonata da un numero anonimo, una voce maschile che riferisce alla signora, che vive in casa da sola, dell’incidente stradale di sua nipote – con tanto di nome e cognome – e dell’accordo bonario raggiunto con la controparte in merito al risarcimento danni. Il malfattore, poi, preannuncia alla malcapitata l’arrivo di un amico della nipote per prelevare i soldi, infatti tempo un quarto d’ora si presenta alla porta della anziana un giovanotto, con i baffi, un cappellino di lana nero e una giacca chiara. La signora gli consegna 800 euro in contanti oltre a un anello in oro con pietra preziosa e tre collane in oro. Il furfante prende il malloppo e se ne va. Solo più tardi, la vittima del raggiro telefona ad un altro nipote per chiedergli delucidazioni e viene a sapere che non c’è stato alcun incidente e avverte le forze dell’ordine, avendo capito di essere stata truffata. All’ingresso dello stabile c’era una telecamera di videosorveglianza, per cui la successiva estrapolazione delle immagini potrebbe essere utile agli inquirenti a svelare l’identità del sedicente “amico della nipote”. Nella speranza che venga identificato e assicurato alla Giustizia, si rinnova l’appello agli anziani che vivono da soli: diffidare da telefonate o da visite a casa di presunti amici o conoscenti di parenti. Sono solo squallidi truffatori.