Ripetuti tentativi di entrare in casa con scuse banali

Truffe anziani, attenti a quella losca coppia

Si tratta di un uomo e una donna, si presentano come "amici del figlio o della figlia"
Ivano Montano

Signore e Signori anziani, che vivete da soli a casa, sappiate che quei due loschi figuri – un uomo che vi parla con tono assai carezzevole e suadente, a metà tra un imbonitore e un ipnotizzatore e che si presenta come un caro amico di vostro figlio con la sua complice, una donna, che resta muta pronta ad entrare in azione al momento opportuno – sono due farabutti a caccia di prede. Non abbiate dubbi, nemmeno quando fanno il nome di vostro figlio o vostra figlia: non sono affatto amici, semplicemente si sono informati precedentemente sui nomi di battesimo. Generalmente si aggirano nella zona orientale, tra Mercatello, Pastena e Torrione, si presentano bene anche per come sono vestiti e sono sorridenti ed espansivi; vi aspettano sotto il portone di casa magari per salire su con voi in ascensore o vengono direttamente a bussare al campanello, con la scusa che li manda vostro figlio per vedere come si può fare a lucidare I pavimenti. Non date loro manco il modo di aprire bocca, il loro intento è entrare in casa per vedere cosa possono rubare. Sbattetegli la porta in faccia come meritano e avvertite immediatamente le forze dell’ordine che magari poi li beccano e gli fanno passare definitivamente la voglia di vivacchiare penosamente da avvoltoi.

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