Truffe anziani: due persone in carcere, una ai domiciliari

Prima ha raggirato un’anziana, fingendosi un carabiniere, poi l’ha derubata dei preziosi che la donna stava portando in caserma per “evitare l’arresto del figlio”: il presunto responsabile è finito ai domiciliari. Nei giorni scorsi i Carabinieri della Stazione di Salerno Duomo hanno eseguito un’ordinanza applicativa della misura cautelare personale degli arresti domiciliari emessa, dal G.I.P. del Tribunale di Salerno su richiesta della Procura, nei confronti di un uomo accusato di furto con strappo. Nello scorso mese settembre, con artifizi e raggiri, il truffatore avrebbe contattato telefonicamente un’anziana donna salernitana, riferendo di appartenere alle forze dell’ordine. L’uomo ha così sostenuto che avrebbe potuto evitare l’arresto del figlio, il quale aveva un debito di 4mila euro, qualora gli avesse corrisposto tale somma. Dopo aver indotto la donna a raccogliere alcuni preziosi, l’ha convinta a seguirlo, a piedi, in caserma. Poi, lungo la strada, le ha strappato dalle mani la busta contenente i monili in oro del valore di alcune migliaia di euro. Un’altra truffa si è consumata in Costiera Amalfitana, dove pochi giorni fa, sono finite in carcere due persone, un uomo ed una donna, accusati di aver raggirato alcuni anziani, riuscendo a racimolare un bottino di oltre 15mila euro. L’ordinanza, emessa dal Gip del Tribunale di Salerno su richiesta della Procura, è stata eseguita dai Carabinieri di Amalfi. I due sono accusati truffa aggravata. Nello scorso mese di giugno, in due diverse occasioni, avrebbero contattato telefonicamente degli anziani residenti in Costiera Amalfitana sostenendo che i loro parenti si trovavano in caserma, a seguito di un debito non estinto, invitandoli pertanto, per evitare gravi conseguenze, a consegnare denaro ed oggetti preziosi, a tutela dei propri cari. Le vittime avrebbero così consegnato ai presunti truffatori monili in oro e contanti per circa 15mila euro.