Un concerto all’alba perché l’alba, ogni giorno, dà a tutti noi nuove possibilità per vivere il nostro tempo su questa terra. Con la ricerca si vuole dare un’alba, una nuova possibilità ai pazienti delle malattie del sangue. E’ questo il significato di “SavingTime”, l’iniziativa che ha fatto tappa questa mattina a Napoli nella cornice dell’Ondina Club di via Posillipo. Al sorgere del sole gli studenti del Conservatorio di musica di San Pietro a Majella hanno tenuto un concerto di musica classica aperto al pubblico per sensibilizzare la platea sull’importanza della ricerca scientifica in area onco-ematologica. In Italia i casi di tumori al sangue sono preoccupanti e in crescita. Questa iniziativa, promossa da Lilly con il patrocinio di Fondazione Gimema Onlus, Ail e Lampada di Aladino, vuole portare la musica classica fuori dai confini consueti. Così come la ricerca, con la quale è possibile dare speranze ai pazienti.
“Da 150 anni abbiamo avuto la stessa strategia di impegnarci nel trovare medicine per i bisogni insoddisfatti dei nostri pazienti” dice Elias Khalil, General Manager di Eli Lilly Italy Hub. “Negli ultimi dieci anni abbiamo visto uno sviluppo importante per i nostri pazienti. I tempi di sopravvivenza sono aumentati, questo grazie alla ricerca e allo sviluppo di nuove soluzioni per i pazienti. In Italia c’è circa un mezzo milione di pazienti che vivono con una malattia del sangue, questi rappresentano il 10% di tutti i tumori e ogni anno vengono aggiunti trentamila casui. per questo motivo noi vogliamo soluzioni per loro, per i loro bisogni insoddisfatti”.