Si chiamava Igor Pristupa l’operaio ucraino quarantottenne stroncato ieri pomeriggio da un infarto fulminante in riva al mare sul litorale battipagliese. La tragedia è avvenuta intorno alle 19. Sulla spiaggia della zona lago una comitiva di stranieri, per lo più dell’est europeo, stava rilassandosi al sole. Un gruppetto, tra cui Igor, si è alzato per fare l’ultimo tuffo della giornata… mentre indugiavano sul bagnasciuga con i piedi già a mollo nell’acqua l’uomo si è sentito male accasciandosi sull’arenile. A nulla è servito il pronto intervento dei bagnini della struttura balneare e di un medico presente in spiaggia: all’arrivo del personale del 118 ormai non c’era più nulla da fare. L’arresto cardiocircolatorio è stato tanto improvviso quanto fatale. Sotto shock la moglie e la figlia di Pristupa, da poco giunte dal loro paese di origine, che lo hanno visto spegnersi in pochi istanti. Costernati gli amici e tutta la comunità ucraina. Ai Carabinieri della stazione di Battipaglia giunti immediatamente sul posto non è rimasto che constatare il decesso. La salma dell’operaio è stata trasferita nella sala mortuaria dell’ospedale Santa Maria della Speranza.
Ucraino stroncato da un infarto sulla spiaggia
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