Pazienti costretti a trasferimenti per ricevere cure adeguate

Udc denuncia carenze al “Ruggi”: “Mancano gli specialisti”

Appello al presidente De Luca per una svolta nella gestione sanitaria
Antonio Esposito

Scoppia la polemica sulla gestione sanitaria del Pronto soccorso dell’ospedale “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno. Nei giorni festivi, la mancanza di specialisti urologi e otorini obbliga i pazienti, anche provenienti dalla provincia, a trasferimenti verso Napoli per ricevere le cure necessarie. L’allarme è stato lanciato dall’Udc, che ha definito la situazione “un disservizio inaccettabile”.

“Non possiamo tollerare che la sanità campana continui a penalizzare i cittadini”, ha dichiarato il responsabile nazionale per la Sanità dell’Udc. “Mentre la Regione investe in eventi spettacolari, la gestione dei servizi essenziali rimane carente. È inammissibile che i pazienti vengano indirizzati al Ruggi solo per essere poi smistati altrove per mancanza di personale specializzato”.

L’Udc punta il dito contro l’attuale dirigenza ospedaliera, chiedendo le dimissioni immediate del manager Vincenzo D’Amato, accusato di non garantire una gestione adeguata. “È necessario un cambio di rotta – sottolinea il partito – con una guida capace di riportare dignità all’ospedale”.

Rivolgendosi al presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, il partito ha invocato interventi urgenti: “Serve una rivoluzione nella sanità campana. I cittadini meritano rispetto e servizi efficienti, non continui disagi”.

L’Udc ha ribadito il proprio impegno a vigilare sulla situazione sanitaria regionale, annunciando che sarà pronta a intervenire in ogni sede per tutelare il diritto alla salute e la dignità dei contribuenti campani. La questione del “Ruggi” viene vista come emblematica di un problema sistemico che necessita soluzioni strutturali.

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