Hanno fatto scalpore le dichiarazioni rese ieri dall’attore Domenico Diele ad un parlamentare ieri in visita nel carcere di Salerno-Fuorni, riportate oggi dal Corriere della Sera: «urlerò la mia colpevolezza- avrebbe detto Diele- ma è stato un incidente, non un omicidio». Stamani, nel penitenziario salernitano, si è tenuta l’udienza di convalida del suo arresto. Su Diele, che ha travolto ed ucciso la 48enne Ilaria Dilillo, lungo l’autostrada A2 del Mediterraneo, all’altezza dello svincolo di Montecorvino Pugliano, pende l’ipotesi accusatoria di omicidio stradale aggravato. L’ammissione di essere dipendente da droghe, di aver guidato senza patente perché sospesa sempre per uso di stupefacenti insieme alla circostanza che fosse al cellulare al momento dell’impatto, certo non alleggeriscono la sua posizione. Ma molto dipende da quanto Diele ha dichiarato oggi davanti al giudice e alla presenza del suo avvocato. In prima battuta a difenderlo c’era il legale d’ufficio Monica Salerno, che ha assistito Diele per 48 ore, prima della nomina di un difensore di fiducia, giunto a Salerno da Roma: si tratta di Viviana Stracci. Il Pm della Procura di Salerno, Elena Cosentino, ha lasciato la casa circondariale dove tornerà quando il giudice Fabio Zunica avrà assunto la decisione sulla convalida dell’arresto. E intanto ieri nella chiesa del Volto Santo a Pastena, si sono svolti i funerali di Ilaria Dilillo: disperato il padre, Nicola, appuntato dei Carabinieri in congedo: Ilaria era l’unica persona che gli rimaneva, dopo la morte della moglie. «Mi hanno rovinato l’esistenza», avrebbe detto a chi gli era vicino. Ed il parroco, don Francesco Coralluzzo, durante l’omelia ha invocato giustizia, non vendetta. https://www.youtube.com/watch?v=4D15p88k0XY
Udienza di convalida dell’arresto dell’attore Domenico Diele
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